L’olio al tartufo è uno degli argomenti più controversi tra gli amanti dei tartufi. E’ bene però fare alcuni distingui importanti perché sull’argomento spesso aleggia molta confusione.
Infatti vi è proprio una guerra aperta a tutti quegli “oli tartufati” presenti in commercio che hanno il tartufo come ingrediente del tutto secondario.
Parliamo di oli di pessima qualità, spesso non extravergini di oliva, che sono pieni di aromi “naturali” e artificiali che cercano di ricreare l’atmosfera olfattiva del tartufo.
Usare questi oli per cucinare è considerata una bestemmia per la loro bassa qualità e soprattutto perché il calore fa perdere ai tartufi la loro fragranza. Infatti anche i tartufi veri e propri vengono aggiunti ai piatti a cottura avvenuta, tranne in rari casi.
Un olio al tartufo buono dovrebbe contenere soltanto olio extravergine di oliva e tartufi. La sua conservazione sarebbe limitata nel tempo e si dovrebbe utilizzare per aggiungere “a crudo” un sentore di tartufo ai piatti.
Niente effetti speciali insomma.
Tipi di olio al tartufo
L’olio al tartufo in realtà viene utilizzato per diversi scopi e qui di seguito ne vediamo alcuni più da vicino giusto per farsi un’idea più precisa sull’argomento.
L’olio di questo tipo si usa anche per la conservazione del tartufo stesso: si immerge il tartufo in un barattolo pieno d’olio, di ottima qualità, e lo si mette in frigo o in un posto asciutto e fresco.
Una volta che si andrà a riprendere il nostro tartufo per utilizzarlo sarà possibile adoperare anche l’olio, oramai fortemente insaporito, come condimento. Questo è un vero olio al tartufo creatosi per “infusione”.
Ci sono poi gli oli tartufati, così chiamati perché con il tartufo non c’entrano poi molto. Il tartufo è un ingrediente marginale (spesso non compare tra le prime componenti nella lista ingredienti) ed il sapore è dato da aromi di sintesi.
Infine c’è l’olio al tartufo per l’addestramento dei cani. I nostri amici a 4 zampe che vogliono specializzarsi nella ricerca di tartufi hanno bisogno dell’olio per raffinare il loro olfatto.
Olio al tartufo per addestramento cani
L’olio al tartufo è uno strumento eccezionale per gli addestratori di cani per la ricerca di tartufi. Infatti utilizzare per l’addestramento tartufi freschi ha delle grosse controindicazioni.
Innanzitutto i cani, soprattutto i novizi, hanno la tendenza a mordicchiare i preziosi tuberi e poi il profumo del tartufo fresco con il tempo varia. Addirittura, lentamente, i tartufi freschi che vengono congelati arrivano a marcire.
L’olio di tartufo è uno strumento più versatile, in grado di mantenere una certa stabilità olfattiva. Non marcisce e non può essere rovinato dal cane.
Inoltre diminuendo le gocce che si inseriscono nello straccio con cui si fa giocare il cane si potrà affinare il suo olfatto.